Progetto Talia

Come affrontare un colloquio di lavoro

10 consigli su quello che ho imparato



Ciao,

una volta terminati gli studi, qualora tu voglia avviare una carriera all'interno di un'azienda, dovrai cercare un lavoro.

Trovare un lavoro è un lavoro! (ci scriverò un approfondimento su Talia).

Qualora un'azienda stia ricercando una figura come la tua, uno degli ultimi step è proprio il colloquio.

Se la tua ambizione è fare l'imprenditore o metterti in proprio potrai comunque trovare utili i seguenti consigli.

Ecco infatti i 10 consigli che mi sento di darti e che ho imparato nella mia esperienza professionale.

1) Prepara un discorso: non un discorso qualunque, ma un discorso del tuo percorso accademico e professionale, delle tue esperienze e delle tue competenze. Una delle prima domande, fatte per mettere a proprio agio il candidato, è proprio "parlaci di te". Questo permette inoltre ai responsabili del recruiting di ricevere informazioni iniziali sul candidato su cui preparare le successive domande. Ho personalmente assistito a colloqui in cui i candidati non parlavano più di 20 secondi! Il mio suggerimento è: più parlate in questa fase e meglio è.

2) Ascolta: spesso l'emozione gioca brutti scherzi e si tende ad interrompere l'interlocutore per fargli capire che "hai capito" o che siete sulla "stessa linea d'onda". Sbagliato. Se l'interlocutore parla tu ascoltalo, fallo finire. Non avere fretta o timore.

3) Vestiti bene: cura l'aspetto fisico. Non solo l'abito deve essere adeguato, ma anche e soprattutto l'igiene.

4) Parla italiano: cerca di parlare italiano. Sforzati a non parlare dialetto e a nascondere la cadenza dialettale. Il dialetto puoi utilizzarlo in determinate circostanze per trasmettere un messaggio. Ma rimane uno strumento, non la forma di linguaggio da utilizzare.

5) Non innervosirti: può capitare di avere un interlocutore non preparato, che faccia domande formulate in maniera errata. Oppure un interlocutore "antipatico". Oppure un interlocutore che dica che la tua risposta sia errata o non convincente, anche se tu non lo condividi. Non innervosirti mai durante il colloquio. Alcuni intervistatori elaborano addirittura domande scomode, spesso attitudinali, per vedere come reagisci sotto stress. Mi è capitato di sentire "quante monete da 1 centesimo servono per riempire questa stanza?" e in questo caso ogni risposta che date sarebbe non corretta. È fatto appositamente. Per cui calma e sangue freddo!.

6) Studia l'azienda: spesso i candidati non sanno molto sull'azienda per cui stanno svolgendo un colloquio di lavoro. Un bel segnale è studiarsi la storia dell'azienda, i prodotti che vende e i servizi che eroga. Dimostrare di conoscere l'azienda e il settore è un valore aggiunto che creerà empatia. Conoscere l'azienda vi permetterà anche, eventualmente, di fare domande intelligenti a fine colloquio.

7) Il tuo carattere: una domanda frequente riguarda il tuo carattere e la tua capacità di lavorare in team. Il mio consiglio è quello di prepararti su questa domanda. Cerca di elaborare un breve discorso che spieghi perché sei in grado di lavorare in un team (racconta delle esperienze pregresse che hai maturato) e prepara tre tuoi pregi e tre tuoi difetti. Attenzione: fai in modo che i "difetti" siano allo stesso tempo dei "pregi" (Es: sono molto testardo, non mi alzo dalla scrivania se non ho finito un lavoro che mi ero prefissato di finire).

8) Non mentire: non devi mostrare ciò che non sei, ma devi mostrare il meglio che sei, la miglior versione di te. Mentire è la cosa peggiore da fare. Chi fa il colloquio se ne accorge subito la maggior parte delle volte. Ricorda inoltre che la verità, prima o poi, viene a galla.

9) Dì "non lo so": se non sai una cosa non arrampicarti sugli specchi. Dimostri maggior maturità e affidabilità dicendo "non lo so". Oltre che, a livello comunicativo, risulti comunque sicuro di te. Cosa che non avviene quando ci si arrampica sugli specchi.

10) Non parlare di soldi: qualora il colloquio vada bene, prima o poi, arriverà la trattativa economica e contrattuale. Non parlare di soldi prima che sia l'azienda a parlartene.

Questi sono i 10 consigli migliori che mi sento di darti e nascono da un'importante esperienza nel settore.

Nella mia carriera professionale ho assistito, complessivamente, ad oltre 150 colloqui.

Tra la mia rete di contatti ci sono molti Direttori del Personale che mi hanno personalmente detto quali sono gli errori più comuni dei candidati (che io stesso ho riscontrato).

Tra questi anche Paolo Gallo, ex direttore del personale della World Bank e del World Economic Forum, che ha colloquiato oltre 9.000 persone (qui la sua testimonianza su Talia)


Un caro saluto, spero di averti aiutato e buona settimana,

Matteo


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